Thursday 28 June 2007

Bridge on the river Nile

Juba. Capitale del Sud Sudan. Il Nilo e la sua fonte inesauribile di acqua.

Wednesday 27 June 2007

(Emergency) Corsa contro il tempo Feb07

La pioggia sullo Zambesi ci ha costretto per giorni
> a stare al coperto..... adesso le strade gia'
> precarie si sono trasformate in sapone liquido e
> molte macchine hanno speso la notte nel "mato" il
> bush mocambicano con i differenziali interrati nel
> fango.
>
> L' UNICEF impersonata da un angelo si e' offerta di
> metterci a disposizione un elicottero per continuare
> le nostre attivita' di distribuzione di kit per
> scolari e montaggio di tende.
> Il go ahed per l'elicottero e' arrivato alle 9 di
> sera, il piano per la raccolta dei kits, tende,
> bidoni per l'acqua e mosquito nets per un totale
> 3400 Kg si e' protratto fino alle prime ore del
> mattino seguente, 4 ore prima dell arrivo
> dell'elicottero.
>
> In questa operazione partecipano tutti, MSF ci ha
> prestato un canter per trasportare i mosquito nets
> ed i kits, un privato che sta installando un antenna
> telefonica si e' prestato con il suo camion 4x4 a
> cambio di solo diesel, e' andato a prendere le 5
> tende dal nostro deposito, Lucia la ristoratrice di
> questo piccolo paese ci ha offerto la colazione alle
> 3 di mattina, tutti hanno dato il loro meglio ...e
> senza limiti...
>
> Alle 0830 come programmato arriva l elicottero, un
> gigante usato dal WFP per la distribuzione di cibo
> in posti remoti e senza accesso via terra.
> Caricarlo e' solo una formalita.
>
> In 45 minuti arriviamo A Chinde. E' troppo per un
> paesino che non ha mai visto una macchina nelle sue
> strade....scarichiamo tutto il materiale.....l'eli
> va a fare un altro carico per altre 3 localita'.
> I bambini impazziscono di gioia quando l'eli col suo
> possente rotore li fa volare via...saltano e
> strillano e' il giorno della loro vita...niente piu'
> potra' mai impressionarli se rimarranno in questo
> posto.
>
> Questo carico va diviso in due parti, una per questo
> centro e la seconda parte da mandare via barca dall
> altro lato del fiume.Gli elders (vecchi con
> esperienza) ci dicono che i bambini sono i
> destinatari del nostro materiale e saranno loro ad
> aiutarci a trasportare il tutto. E' un km di strada
> per arrivare alla scuola.
> Ci stanno gia' aspettando...e' meglio di un film in
> una televisione che non hanno mai visto.....
> Montiamo la tenda......i maestri ci ringraziano
> felici....l'amministratore non ringrazia ma ci dice
> che non basta. Non accetto il gesto
> irrispettoso....il mio lavoro e' finito.....una foto
> alla tenda e un saluto ai bambini che rispondono
> rumorosamente.....l'amministratore ci prova con
> altri colleghi...ma avevano gia' capito.....e via
> verso il fiume dove ci aspetta la seconda parte del
> carico possibilmente gia' sulla barca.
>
> Un'ora di viaggio controcorrente sullo Zambesi verso
> la fonte dei guai di questa gente su un fuoribordo
> da invidia... troppo per questo posto, due motori da
> 40 cavalli e uno scafo ben fatto. Questo fiume e'
> largo ma non troppo profondo e ci siamo insabbiati
> un paio di volte...e giu' a spingere con la
> sensazione che i coccodrilli non possono essere piu'
> forti della nostra volonta' che ci avrebbe portato a
> fare di piu' questo giorno se fosse stato possibile.
>
> L'arrivo a Salia e' abbastanza anonimo senza
> l'elicottero, manca un ora e 20 al nostro
> appuntamento con un elicottero piu' piccolo che ci
> portera' finalmente a casa dopo una 24 ore no stop.
> 2 persone ci aiutano a scaricare...e finalmente
> capiamo perche' non c'e' tanta gente......il
> villaggio e a 40 minuti di cammino.
>
> Non abbiamo il tempo materiale di mandare qualcuno
> al villaggio a chiamare aiuto, 40 minuti per andare
> e 40 per tornare....l'elicottero in un ora e
> mezza...... Qualcuno dice non c'e' la facciamo....
> Qualcuno dice la montiamo domani ....la paura di
> perdere l elicottero e dormire nel villaggio senza
> essere preparati a farlo e' forte.Non vogliamo
> tornare qui un altra volta solo per montare una
> tenda.....
>
> C'e' solo un modo per farcela. Carichiamoci la
> struttura della tenda ed andiamo a montarla....il
> resto lo porteranno gli aiuti che chiameremo al
> villaggio. Siamo carichi.....200 kg di paletti,
> giunture, chiavi, martello....il cammino e' quasi
> una corsetta ed e' doloroso...non ci possiamo
> fermare.....arriviamo dopo una corsa di 25 minuti
> .....abbiamo 45 minuti circa per montare una tenda
> che il suo costruttore dichiara a 60 minuti di
> montaggio in condizioni ottimali.
>
> Le condizioni qui da noi non sono ottimali...siamo
> stanchi....la volonta' vacilla.....i bambini
> arrivano e sono dappertutto e curiosi e ci danno
> quasi fastidio adesso....il terreno e' sconnesso.
> Poche formalita' e salutiamo i maestri ed
> amministratore mentre i pezzi miracolosamente
> iniziano a comporre una struttura
> ferma...l'amministratore questa volta e' una buona
> persona...pensa di aiutarci.....in realta' non sa
> quello che fa......non sa con chi ha a che
> fare......e' la nostra settima tenda....potremmo
> montarla al buio.
>
> Un tuono in lontananza .....e' il suono che non
> avremmo voluto sentire cosi' presto....il rotore del
> nostro eli che ci viene a prendere.
> La struttura della tenda e' quasi montata ma i 16
> piedi con supporto non si possono montare senza aver
> passato il telone sopra la struttura che sara' il
> tetto della scuola, 16 x 8 metri di pesante tessuto
> che adesso non c'era ancora.
> Intanto qualcuno aveva mandato un corridore a capire
> quanto mancava alle persone che lo trasportavano.
>
> Il pilota di un elicottero militare ha poco sangue
> umanitario nelle sue vene e un pilota bianco sud
> africano ancora meno. Non ha voluto sentire ragioni
> sulle nostre stupide attivita' umanitarie e non
> voleva darci 20 minuti per finire il montaggio.
> Ho perso la pazienza e carico dell' adrenalina di
> una corsa contro il tempo l' ho insultato e mandato
> via promettendogli un bel rapporto scritto al
> responsabile di zona del suo comando...ho scritto il
> suo nome e grado sul mio note book ed infuriato e
> nero come un africano sono andato a finire il mio
> lavoro.
>
> Il telone intanto era arrivato..gli uomini stremati
> e sorridenti mi guardano con orgoglio.."da uma
> sigara pa" (dacci una sigaretta )....l'elicottero
> non ha mai avviato il rotore.....mi rilasso....gli
> altri non sapevano che l'avevo mandato via.....
> La tenda ormai senza piu' fretta sale su , i paletti
> di sostegno montati e tutti i tiranti a sostegno in
> posizione.
>
> Abbiamo qualche secondo in piu' questa volta per
> salutare tutti....i bambini saltellano gi gioia e
> gli elders ci ringraziano con la mano sinistra che
> tocca l'avanbraccio della destra in segno di
> rispetto usato per persone piu' grandi o persone che
> hanno dei poteri nella societa'......mi sento
> onorato e ricambio con un bel senso di
> soddisfazione.
>
> Il cammino verso l'elcottero poche centinaia di
> metri e' frenetico di risate, corsette, lavaggi di
> mani nelle pozzanghere, bevute di acqua calda ma
> minerale..........e pensare che loro bevono l acqua
> del fiume......
>
> Il pilota ci aspetta seduto in consolle...col
> broncio.....ci guardiamo....gli sorrido......mi
> sorride e ci stringiamo la mano con un "thanks I
> appreciate...this people appreciate" facendogli un
> gesto ad indicare la miriade di bambini pronti ad
> avere lo show della loro vita.
>
> 15 minuti per un elicottero da guerra per portarci
> indietro stanchi ..sudati...soddisfatti e ovattati
> di felicita' in un tramonto che promette una notte
> senza pioggia.
>
> Oggi e' domenica e tutto questo e' successo nelle
> scorse 24 ore.